5 Euro al mese possono sembrare pochi, ma in Benin possono premettere ad un bambino di frequentare la scuola.

Frequentare la scuola non è affatto scontato in un paese come il Benin: le famiglie spesso non se lo possono permettere, altre volte non lo ritengono importante e, in particolar modo nei villaggi rurali, la scuola magari è lontana e i bambini danno un aiuto nei lavori agricoli.

In ognuno di questi casi l’intervento di figure come la nostra possono incidere in modo significativo: lo abbiamo visto nelle tante esperienze che hanno accompagnato i bambini che seguiamo: molti di loro non avrebbero potuto frequentare neanche le scuole primarie e oggi, invece, finiscono o hanno finito una formazione professionale se non addirittura, come nel caso di Roland ed Edith, l’Università!

Difficile dire come sarebbe andata altrimenti, per loro come per tanti altri, ma vedendo la realtà nella quale operiamo ci sembra facile intuire che la strada sarebbe stata la loro scuola.

Invece hanno potuto frequentare una scuola, il che non significa solo imparare “a leggere, scrivere e a fare di conto”, cosa che il 60% degli adulti non sa fare, ma significa modificare totalmente le proprie prospettive, aggiungere modelli diversi alla propria esperienza, relazionarsi con coetanei, sviluppare un pensiero critico e tanto altro.

Non solo: questo può permetter loro di essere parte attiva di quella crescita sociale dove il beninese è al centro della crescita ed emancipazione del proprio Paese, della propria comunità.

Il nostro obiettivo non è costruire PER loro, ma costruire CON loro. Insieme.

Questo progetto di crescita si sviluppa attraverso la collaborazione che Amici di Francesco promuove come “trait d’union” fra l’Italia ed il Benin e parte dalla scuola e dall’istruzione.

Scrivici a: amicidifrancesco@gmail.com per avere informazioni su come attivarti in questo progetto di educazione!