CONCERTO GOSPEL “CHILDREN OF AFRICA”, IL GIORNO DOPO…
Concerto Gospel “Children of Africa”, domenica 29 Dicembre in San Bartolomeo, Pistoia
L’incontro con Ella e me è stato l’incontro tra due donne che hanno sposato la stessa causa ed è sfociato in un piccolo progetto che ha dato luogo all’evento del 29 dicembre nella bellissima Chiesa di San Bartolomeo a Pistoia. La richiesta era stata accolta con entusiasmo dal parroco, Don Luca, il quale ama i canti gregoriani ed aveva molto apprezzato gli accenni vocali dei due cantanti che accompagnavano Ella qualche giorno prima tanto che si era unito a loro cantando con piacere.
Il Gospel proposto da Ella è quello delle origini, quello degli schiavi, degli uomini e delle donne deportati nei campi di lavoro e che costituiva il loro modo di comunicare, di veicolare messaggi tra i gruppi, tenersi in contatto, narrare le proprie fatiche innalzando al Cielo le speranze di libertà e il dolore di una vita in catene. Era la preghiera a Dio, un Dio scoperto in terra straniera, ma che diventava fonte di ispirazione e di aiuto alla sopportazione della loro condizione, tutto l’amore e la gioia dei loro cuori venivano depositati in Dio attraverso i canti.
Il Gospel “moderno” quello sposato dalle Chiese Evangeliche Metodiste che ebbe il suo apice dagli anni quaranta in poi al quale di solito siamo abituati è fatto di cori composti da un grande numero di voci, ma in realtà quello che Ella Armstrong vuole evocare è il gospel a voce singola, dove il coro era costituito da coloro che portavano la voce del narratore più lontano perché arrivasse a tutti. La voce di Ella, la tipica “voce nera”, bassa, profonda è intrisa di un sentimento e di un’emozione tangibili in accordo con le note del maestro Fabio Vannini che la accompagna e ne condivide lo spirito. La sua voce ricorda la tristezza e la solennità di quei canti che nascevano dal bisogno di far arrivare la voce fino al cielo. Il suo ultimo pezzo è stata una preghiera spontanea improvvisata e cantata con grande intensità, di fatto lei prega soprattutto per i suoi bambini che col suo lavoro ha deciso di aiutare, ed è in questo abbiamo trovato la nostra affinità. Amici di Francesco si batte ormai da anni per mantenere in vita i progetti per i bambini del Benin e lo fa con fatica soprattutto negli ultimi tempi in cui tanta gente ha bisogno di aiuto anche sul territorio italiano. L’associazione nonostante i numerosi anni di attività è rimasta comunque una piccola associazione i cui volontari si prestano ad ogni occasione per offrire il loro contributo al fine di garantire continuità al lavoro intrapreso dal 2001. Ogni evento al quale partecipano persone di cuore come quelle intervenute al concerto, costituisce un mattone che rende più grande e accogliente la costruzione della solidarietà, un albero dai mille rami dai quali pendono mirabili realizzazioni create anche e soprattutto con piccoli contributi, piccole donazioni.
E’ stata gradita ospite Daniela Dolce, patrimonio della nostra città, non da tutti conosciuta, ma degna di apprezzamento per il calore e la vivacità della bellissima voce da soprano. Già dalle prime note cattura e riempie di armonia tutto lo spazio intorno, in grado di destreggiarsi tra le note raggiungendo tonalità altissime , la sua voce avvolge interamente l’animo facendolo volare in alto mentre intona i canti sacri con intensa solennità. Notevole l’eleganza e l’espressività in perfetta armonia con lo strumento del maestro Daniele Biagini.
Lei sa bene quale risorsa costituisca la voce tanto che ne ha fatto il suo lavoro, non solo come cantante lirica, ma anche come Musicoterapista Vocale, (la possiamo trovare presso l’Associazione Trasformazione in Via IV Novembre a Pistoia). Lei ha fatto del suo lavoro un mezzo per aiutare gli altri a ritrovare l’armonia interiore attraverso l’uso terapeutico della voce.
Daniela si è resa disponibile a donare il suo impegno e il suo tempo per concorrere alla causa che sta a cuore ad Amici di Francesco e all’Associazione Ella Melting Van, come noi impegnata in Benin a fianco dell’Associazione Cesorea.
La serata era dedicata alla raccolta fondi necessaria per Amici di Francesco all’acquisto di una pompa solare a completamento del pozzo che alimenta il Centro di Accoglienza e reinserimento familiare per neonati orfani, Francesco Massaro ad Abomey e per quanto riguarda l’associazione Ella Melting Van al completamento della costruzione di una casa di accoglienza per bambini di strada “La maison de la joie” ad Athieme nella zona di Lokossa, entrambe le strutture si trovano in Benin.
Un ringraziamento per la stupenda partecipazione dei coristi di Ella, grazie anche a Leonardo Bugiani che ha scattato le foto e le ha messe a nostra disposizione, persona gentile, sensibile e sempre disponibile nei confronti della nostra Associazione e della sua Mission.
Anna Battaglia Presidente dell’Associazione “Amici di Francesco onlus”
Foto di Leonardo Bugiani (www.lelook.it)