Primavera 2006: qualche rallentamento
Le grandi piogge stanno per cominciare e non va bene che la costruzione rimanga aperte durante questo periodo, è per questo che ho deciso di acquistare il tetto e il resto del materiale che serve a completare la casa e precisamente:
materiale ondulato rosso a copertura di circa 400 mq. di tetto più il supporto di sostegno,
mattonelle in monocottura uguali per tutto il pavimento,
mattonelle da rivestimento per bagni e docce,
sanitari, docce e rubinetteria,
scaldabagno per la zona neonati.
Per ciò che riguarda l’avviamento al progetto, siamo costretti a cominciare presto in quanto la casa non può rimanere chiusa a lungo perché si riempirebbe di grosse lucertole, pipistrelli e serpenti nel giro di pochissimo!
La decisione finale è stata quella di cominciare con una ventina di bambini appena tutto sarà a posto e in questo caso la disposizione originaria della casa cambia aspetto:
due camere attigue alla cappella saranno utilizzate dalle due suore che abiteranno il centro, le tre che rimangono saranno così destinate: due camere per i neonati le quali sono già state attrezzate per accoglierli in quanto ho fatto mettere nei due bagni un grosso lavabo rettangolare, un piano d’appoggio e un mobile in basso per raccogliere la biancheria, nella parete attigua e quindi direttamente nella camera, un lavabo a due vasche per la preparazione dei biberon, un piano d’appoggio e un mobiletto in alto per tenere latte e altro.
Nella terza camera saranno ospitate le due persone che lavoreranno nel centro.
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Per le previsioni di spesa future vi rimando al prospetto che allego alla relazione.
Desidero aggiungere che durante il viaggio erano presenti delle persone tra le quali una si è resa disponibile a lavorare per noi fissa ad Abomey.
I suoi progetti per il futuro prevedono da tempo una scelta del genere, ma non aveva ancora deciso dove andare anche se il paese destinato era l’Africa.