Rombo di moto: com’è andata!

 

Domenica 4 maggio ci siamo ritrovati a rivivere l’evento del RomboDiMotoPerIlBenin giunto alla sua ottava edizione. Il “motoraduno solidale” era stato proposto 8 anni fa da Edoardo Maida, desideroso di creare un evento al fine di aiutare i bambini del Benin inseriti nei progetti dell’associazione Amici di Francesco OdV.

A lui si sono uniti fin da subito altri due appassionati di moto; Maurizio Giacomelli e Fabio De Petrillo, Maurizio è l’autore degli itinerari che le moto percorrono durante il giro e Fabio è colui che riesce a coinvolgere il maggior numero di partecipanti grazie ai suoi

numerosi contatti e grazie al GSSS (Scuola Nazionale di Motociclismo pionieri in Italia della guida sicura su strada) di cui fa parte.

Insieme si offrono costantemente per la buona riuscita dell’evento promuovendolo in ogni possibile occasione  negli ambienti di chi ama la moto.

La particolarità di queste persone e di tutti coloro che partecipano al motoraduno è la passione per la moto, i legami di amicizia e di simpatia che si creano fra di loro e il desiderio di investirsi per aiutare il prossimo.

Il ritrovo era fissato per le ore 9 presso la sede di Amici di Francesco in Via del Villone 9/C a Pistoia, ma già dalle 8:30 i motociclisti iniziavano ad arrivare. Rapidamente una dopo l’altra, le loro meravigliose moto riempivano il piazzale. Si avvertiva da subito una ventata di cordialità che circolava fra i partecipanti come un’onda che ha accompagnato tutti per tutta la durata dell’evento. Dal piacere di condividere la colazione che abbiamo offerto, alla gioia ritrovare i volti di chi ha sempre partecipato estendendosi al calore dell’accoglienza ai nuovi partecipanti.

I motociclisti con i loro raduni solidali offrono aiuto a molte realtà e per noi è un onore farne parte perchè l’unione tra passione e cuore tira sempre fuori il massimo di ognuno e permette di raggiungere il miglior risultato possibile.

Dopo la colazione ognuno indossava caschi e guanti, si ribadivano le varie dinamiche da adottare lungo il percorso dando così il via al RomboDiMoto che si concludeva alle 13 circa. L’appuntamento era fissato al “Canto di primavera di un sogno antico” dove la nostra Gabriella, oramai nota come “La Pastora”  stava già preparando il pranzo per tutti presso la sua fattoria di Forrottoli (Quarrata) Un ringraziamento a Lei per la sua calorosa accoglienza.

Gli iscritti sono stati numerosi, quest’anno abbiamo superato i 50, alcuni di loro non hanno potuto partecipare per malattia e imprevisti, ma hanno comunque inviato la loro quota , altri avrebbero voluto partecipare, ma erano legati ad altri impegni ed hanno, a loro volta, inviato la loro quota, alcuni amici e volontari sono venuti solo per il pranzo al fine di dare il loro contributo, un motociclista partecipante ha inviato una superquota di 500 euro.

I gesti di queste persone sono impregnati di generosità e di Cuore ed io li ringrazio come presidente e a nome di tutti membri di Amici di Francesco.

Sono gesti importanti che ci permettono di aiutare di più e meglio i bambini la cui vita è nelle nostre mani.

 Tengo a citare due ospiti che sono fedelmente presenti ad ogni evento: da Milano il dottor Cavazzini Ezio compagno di tanti viaggi nel Benin e autore della “Missione dentisti”  insieme alla sua mamma, l’intrepida e spericolata Silvana la quale non manca mai e partecipa a numerosi eventi tra cui la Milano-Taranto! Naturalmente come passeggera!

Quest’anno abbiamo avuto la gradita partecipazione di alcuni istruttori del GSSS Team (Paolo Gregoriani, Giorgo Borghi arrivato da Como, Alessandro Ceccherini e Francesco Francesconi, oltre a Fabio). Durante il breve incontro informativo presso la nostra sede, ho potuto notare la determinazione e la voglia di esserci non solo quest’anno, ma anche per le prossime edizioni con l’intento di portare altre presenze.

Negli sguardi di qualcuno in particolare, ho letto una grande umanità ed è proprio mantenendo questa nostra umanità che possiamo creare cose belle, utili e salvifiche per altri esseri umani, è attraverso il cuore e il dono di sè che si crea la Pace e la Fratellanza di cui questa nostra meravigliosa Madre Terra e tutti i suoi abitanti hanno bisogno.

Vorrei inserire i nomi di TUTTI, ma non mi è possibile, sappiate che i vari Angelo, Marco, Stefano, Julio, Andrea………..e tutti gli altri, sono ben presenti e saranno accolti con gioia e gratitudine anche il prossimo anno, il 2026 che vedrà la nona edizione del RomboDiMotoPerIlBenin.

Da tutto ciò ne deriva che ricavato dell’evento è stato di 1.575euro Grazie!!!!

Anna Battaglia